A Maiano di Sessa Aurunca (CE) presso la cooperativa sociale
"al di la dei sogni" – bene confiscato “Alberto Varone”
da Libera Presidio Afragola - Casoria
Nel mese di Giugno 2012 il Presidio di Libera Afragola -Casoria, è stato invitato a Maiano di
Sessa Aurunca (CE) per visitare
la cooperativa sociale "al di la dei sogni" – bene confiscato
“Alberto Varone” toccando con
mano i benefici di un modello di sviluppo che punta sulla qualità piuttosto che
sulla competitività.
Un vero e proprio miracolo
sociale: dal bene
confiscato alla criminalità ad uno spazio collettivo, che - da una parte-
attraverso la produzione, aiuta concretamente le persone svantaggiate
integrandole nella società civile, e dall'altro organizza attraverso
l'associazionismo incontri, dibattiti e convegni sui temi legati al fenomeno
mafioso, invitando con campi estivi ragazzi provenienti dalle diverse realtà
italiane.Riuscire a coltivare, non più solo per il mercato; ma pensando ad un
modello di crescita diverso, alternativo che pone l'uomo al centro dei
bisogni,responsabilizzando la cittadinanza, è davvero un miracolo. Tra le
enormi difficoltà burocratiche e i mille problemi ci sono numerosi progetti e
attività in campo: riabilitare persone portatori di handicap attraverso il
confronto e il contatto naturale, non più quindi con farmaci prescritti in
cliniche costosissime. Ci sono terreni, dove avviene una coltivazione di tipo “ biologico” di
Zucchine, melanzane, limoni e miele, “Zona Compost” per la
fermentazione del rifiuto tipo “umido” ,
allevamento di due maiali, caprette, galline, oche, un impianto di “FITODEPURAZIONE”,
impianti e "attrezzature per un canile"; e poi tutto questo avviene in una
cornice dove gli spazi di dialogo che vengono a crearsi, sono una continua
occasione di arricchimento personale che solo un'esperienza del genere può
offrire. Il bene su cui sorge questa cooperativa è stato sequestrato e poi
confiscato ad Antonio
Moccia, dell'omonimo clan di Afragola, che,
come si evince dall'ultima relazione semestrale D.I.A, "si
avvantaggia della disponibilità di un gran numero di affiliati e gruppi
satelliti, presenti capillarmente nei comuni di Afragola, Casoria, Cardito,
Arzano, Caivano Frattamaggiore, Frattaminore, Crispano e in alcuni comuni
dell'Agro Nolano” ;
facendoci comprendere come certi
mercati criminali
uniscono le diverse realtà; e pertanto il dialogo e il continuo confronto è
motivo importante per riuscire, anche sui
nostri territori, a trasportare un modello di sviluppo analogo, che non vuole
solo limitare, contrastare e combattere il modello camorristico; ma vuole
altresì creare gli anticorpi sociali per permettere uno sviluppo sociale
diverso, che vede negli ultimi e negli sfortunati le persone da tutelare. Non
siamo solo contro la camorra, ma anche per un modello sociale e di sviluppo
sicuramente migliore di quello imposto dai cartelli criminali. Anche noi siamo
intervenuti nella discussione, raccontando la nostra esperienza personale sul
territorio di Afragola e
Casoria é stato
entusiasmante vedere come ragazzi con
precisa provenienza da Livorno, Firenze, Milano, erano
curiosi e interessati a comprendere i problemi, i ritardi e le contraddizione
della nostra città. In molti ponevano diversi tipi di domanda per comprendere
quella realtà a loro sconosciuta...Ad Afragola e Casoria purtroppo i
beni sono ancora abbandonati, o peggio occupati in modo abusivo. Questa sicuramente è una
vittoria del clan, e una dimostrazione del fallimento di certa politica.
Riuscire anche ad Afragola e Casoria a riutilizzare socialmente un bene confiscato alla
criminalità organizzata, per trasformare il territorio proponendo un modello di
sviluppo alternativo, è la più grande vittoria contro poteri criminali, nell' interesse
dell'intera cittadinanza.
IL VIDEO
una grande esperienza per una grande prova di coraggio e di resistenza in un territorio come il nostro dove l'essere 'normale' è già un esercizio di coraggio
RispondiEliminaAntonio trillicoso